Arredo modulare ≠ arredare a caso
Nel mondo dell’arredo per il food retail, la parola “modulare” è diventata sinonimo di libertà. Libertà di scegliere, combinare, cambiare. Ma c’è un punto su cui vale la pena soffermarsi: la libertà, da sola, non basta. Senza una visione progettuale, la modularità può trasformarsi in un’illusione di semplicità. E portare a risultati confusi, inefficaci, incoerenti. Un modulo è un elemento funzionale e autonomo, sì. Ma è nel dialogo con gli altri che costruisce un sistema efficace. Pensare di poterlo scegliere e collocare senza una progettazione integrata significa ridurre un’opportunità progettuale a una somma di scatole. E soprattutto, significa ignorare le vere potenzialità dell’arredo modulare.